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Gestire la demenza a casa: strategie per l’assistenza domiciliare a un caro affetto da demenza

La demenza è una condizione complessa e impegnativa che può avere un impatto significativo sulla vita di una persona anziana e dei suoi familiari.

Se hai un caro anziano a domicilio affetto da demenza, sai quanto sia importante affrontare questa sfida con compassione, pazienza e consapevolezza. In questo articolo, forniremo consigli preziosi per i familiari di anziani a domicilio che si trovano ad affrontare la demenza, offrendo suggerimenti pratici per gestire i comportamenti difficili, comunicare efficacemente e ottenere il supporto necessario.

  1. Educarsi sulla demenza: La conoscenza è potere quando si tratta di affrontare la demenza. Informarsi sulla malattia, comprenderne i sintomi, le fasi e le sfide associate può aiutare i familiari a sviluppare una comprensione più profonda delle esigenze del proprio caro anziano e ad affrontare meglio i comportamenti e le situazioni complesse che possono sorgere.
  2. Creare un ambiente rassicurante: Un ambiente domestico rassicurante può fare la differenza per una persona affetta da demenza. Creare un ambiente familiare e sicuro, con una routine stabile, può aiutare a ridurre l’ansia e il disagio. Puoi considerare l’aggiunta di segnaletica chiara, l’eliminazione di oggetti pericolosi o confusi, e la creazione di spazi rilassanti e accoglienti.
  3. Comunicare con empatia: La comunicazione può essere un aspetto sfidante nella gestione della demenza. È importante comunicare con empatia, pazienza e rispetto. Utilizza un tono di voce calmo, fai domande chiuse, offri opzioni limitate, e concedi il tempo necessario per rispondere. Evita di correggere o criticare e cerca di ascoltare attentamente le preoccupazioni del tuo caro anziano.
  4. Gestire i comportamenti difficili: I comportamenti difficili, come l’agitazione, l’aggressività o la confusione, possono essere comuni nella demenza. È importante avere strategie di gestione pronte per affrontare queste situazioni. Ad esempio, puoi distrarre la persona con un’attività piacevole, ridurre i trigger ambientali, offrire un’opzione di scelta o coinvolgere un professionista sanitario specializzato per una valutazione e un supporto aggiuntivo.
  5. Cercare il supporto necessario: Affrontare la demenza può essere stressante e impegnativo per i familiari. Non esitare a cercare il supporto necessario. Puoi rivolgerti a MyCare per avere professionisti a tua disposizione.
  6. Pianificare l’assistenza a lungo termine: La demenza è una condizione progressiva e richiede una pianificazione dell’assistenza a lungo termine. Considera di lavorare con MyCare per sviluppare un piano di assistenza personalizzato che prenda in considerazione le esigenze del tuo caro anziano e le risorse disponibili. Questo potrebbe includere la pianificazione dei servizi di assistenza domiciliare e la gestione delle questioni finanziarie e legali correlate all’assistenza.
  7. Mantenere un atteggiamento positivo: Affrontare la demenza può essere impegnativo ed emotivamente difficile. È importante mantenere un atteggiamento positivo e cercare di trovare momenti di gioia e connessione con il tuo caro anziano. Focalizzati sui momenti positivi e sulle cose che ancora possono essere fatte insieme, come passeggiate, attività creative o semplici conversazioni.
  8. Prendersi cura di sé stessi: Prendersi cura di un caro anziano affetto da demenza può essere un impegno a tempo pieno, ma è importante ricordarsi di prendersi cura anche di se stessi. Assicurati di avere il sostegno necessario, cerca di trovare del tempo per te stesso e di gestire lo stress in modo sano. Prenderti cura di te stesso ti aiuterà a mantenere la forza e la resilienza necessarie per affrontare la sfida della demenza.

Affrontare la demenza in un contesto di assistenza domiciliare può essere impegnativo, ma con la giusta informazione, pianificazione e sostegno, è possibile offrire un’assistenza amorevole e di qualità al proprio caro anziano. Educarsi sulla malattia, creare un ambiente rassicurante, comunicare con empatia, gestire i comportamenti difficili, cercare il supporto necessario, pianificare l’assistenza a lungo termine, mantenere un atteggiamento positivo e prendersi cura di sé stessi sono passaggi importanti per affrontare questa sfida in modo efficace.

Ricorda che è normale sentirsi sopraffatti a volte, ma cercare il sostegno di professionisti e di altri familiari può fare la differenza. Con amore, pazienza e dedizione, puoi fare la differenza nella vita del tuo caro anziano affetto da demenza.

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Burn Out

Burn Out

Fino a qualche tempo fa lo stress legato allo svolgimento di un’attività professionale veniva sottovalutato, considerato fisiologico sia dai lavoratori stessi che dai datori di lavoro; oggi, invece, si parla sempre più spesso di sindrome di burnout, ma non tutti sanno cos’è e come si manifesta.

In molti casi, lo stress viene considerato come una ‘normale’ conseguenza di responsabilità importanti, ovvero carichi di lavoro importanti sia da un punto di vista fisico che psicologico ed emotivo.

Oggi, alla luce di un aumento di casi associati a sindrome di burnout, viene posta una particolare attenzione al benessere e alla salute dei lavoratori.

Che cos’è il burn out?

Il burnout è una risposta individuale ad una situazione logorante dal punto di vista psicofisico. Chi lo subisce non è in grado di affrontare questa sensazione di esaurimento fisico ed emotivo.

Il burnout è caratterizzato da:

  • Esaurimento Emotivo, ovvero la sensazione di essere inaridito emotivamente ed esaurito dal proprio lavoro
  • distacco e indifferenza nei confronti dell’oggetto lavorativo
  • Realizzazione Personale, come valutazione della sensazione relativa alla propria competenza e al proprio desiderio di successo nel lavorare con gli altri.

Hai il burn-out?

  • ti senti costantemente esaurito, schiacciato e stressato?
  •  Senti chela tua passione originale è sparita ed è stata sostituita da un cinismo negativo?
  •  Ti senti senza energia ed un coinvolgimento attivo nel lavoro, è difficile trovare una ragione per andare avanti?

La sindrome di burnout raramente si palesa in maniera improvvisa; al contrario si sviluppa gradualmente attraverso un processo che inizialmente è difficile da identificare. I primi campanelli di allarme vengono spesso considerati come fisiologiche conseguenze di un periodo di stress lavorativo, i sintomi possono essere comportamentali e fisici.

I Sintomi Comportamentali

Assenteismo, «fuga dalla relazione», progressivo ritiro dalla realtà lavorativa, difficoltà a scherzare, ricorso a misure di controllo o allontanamento, perdita di autocontrollo, tabagismo, assunzione di sostanze psicoattive…

I Sintomi Fisici

Disfunzioni gastrointestinali, cefalea, emicrania

disfunzioni sessuali, Malattie della pelle, Allergie e asma

Insonnia e disturbi del sonno, Disturbi dell’appetito

artrite, cardiopatia, Diabete…

A livello caratteriale i soggetti che più frequentemente vengono colpiti da burnout sono quelli introversi e quelli eccessivamente esigenti, sia verso se stessi che verso gli altri. Allo stesso modo sono a rischio le personalità che si pongono obiettivi poco realistici, o addirittura irrealizzabili, e quelle che si annullano totalmente per il lavoro autoescludendosi da ogni forma di vita sociale.

La sindrome di burnout può essere diagnosticata da un professionista qualificato, come ad esempio uno psicologo, uno psichiatra o un medico del lavoro.