L’importanza della telemedicina e del teleconsulto è sempre più evidenziata e sottolineata anche a livello medico e scientifico.
L’ultimo esempio viene dal 34° Congresso Nazionale della Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, che parlando di corrette modalità di prevenzione dell’anziano ha posto l’accento proprio sulla telemedicina: “La telemedicina non si identifica in una semplice telefonata, seppur riduca il rischio di ricovero di circa il 10%. Una serie di strumenti più avanzati offrono vantaggi significativi: come la riduzione della metà dei ricoveri, della mortalità di quasi il 50%, delle spese mediche tra il 30 e il 60%”.
Il Congresso ha anche posto l’accento sull’importanza della prevenzione e del monitoraggio continuo della salute della categoria più debole quale quella degli anziani. Un principio che appare banale, ma che nella pratica è molto poco sentita e praticata dalle persone.
Il modello MyCare si basa proprio su questi principi. L’assistenza alla persona anziana è soprattutto prevenzione e monitoraggio.
I nostri progetti assistenziali sono basati anche su servizi di telemonitoraggio e telemedicina, attraverso il rilevamento dei parametri vitali e l’invio degli stessi a piattaforme informatiche in grado di analizzarli in tempo reale, inviare opportuni allarmi e di poter usufruire di teleconsulti con professionisti in grado di analizzare i dati e guidare gli assistiti verso le migliori soluzioni di prevenzione e gestione delle patologie.
Per maggiori informazioni è possibile cliccare qui.
Approfondimenti sul Congresso della Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio: https://www.lanuovasavona.it/2020/09/25/leggi-notizia/argomenti/salute-veleni/articolo/anziani-e-prevenzione-le-novita-della-telemedicina.html